Ferruccio Crespi (1861 - 1891)

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Ferruccio Crespi (Busto Arsizio 1861 - 1891) è stato uno scultore italiano del XIX secolo. Nato a Busto Arsizio nel 1861 fu attivo purtroppo per breve tempo a Milano, dove aveva studio al numero3 di Via Montebello e dove morì appena trentenne, nel 1891. Si specializzò nell'esecuzione di ritratti e di soggetti militari. Partecipò all'esposizione nazionale di Torino del 1884 col ritratto del marchese Filippo Villani e con le sculture: "Generale Garibaldi", "Testa di soldato d'artiglieria", "Buon giorno", "Dopo la battaglia"; all'esposizione dell'accademia di Brera del 1885 a Milano egli partecipò col busto in marmo del "Canonico Antonio Greco" e con la statua in gesso Soldato garibaldino ferito a morte nella giornata di "Mentana"; l'anno successivo ancora a Milano espose "In vedetta", opera così dal De Gubernatis descritta: un lanciere del Savoia Cavalleria che si piega sul fianco del cavallo e che figge lungi lo sguardo per vedere se scorge qualcuno lontano e per rendersi conto di un lontano rumore udito. Vi è tale disinvoltura e franchezza nell'esecuzione, tanta vitalità nel cavallo e nel cavaliere da rendere al vivo questa scena di campo. Il Crespi nell'anno 1887 espose a Firenze, a Torino e a Venezia: a Firenze il parroco di campagna; a Torino "vedetta di cavalleria" e a Venezia "soldato di cavalleria" in vedetta e "L'ora del riposo". Il Crespi fu presente all'Esposizione d'arte a Brera del 1891 con un ritratto equestre del nobile signore "A. Parrocchetti" e con uno spiritoso "cavallo nelle praterie" in bronzo.

FONTE: Gli scultori italiani di V.Vicario

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